“Lo sai perché mi piace cucinare?”

“No, perché”?

“Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d’uovo, zucchero e latte l’impasto si addensa: è un tale conforto!”

Julie&Julia

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mercoledì 29 marzo 2017

Riso Ferraris: dal cuore del vercellese cento anni di tradizione.






La storia dell'Azienda agricola Ferraris inizia nel 1890. E' la storia di una dinastia di agricoltori insediatisi nel novembre 1914 sui terreni della tenuta Torrone-Cagna di Bianzè che è giunta viva e vitale fino a noi attraverso le quattro generazioni della famiglia. 










Pur essendo presente nel panorama italiano da più di un secolo, è un'azienda moderna, che punta alla qualità delle sue produzioni, attraverso tecniche di coltivazione che prediligono l'uomo e preservano l'ambiente. 

È una azienda familiare dunque, alacre e puntuale nella sua accanita operosità che continua unita da più di 100 annate agrarie nelle quali può raffigurarsi anche il grafico dell'evoluzione della risicoltura nel Vercellese; il ritmo di lavoro che la muove è il risultato di una spinta concorde, alla quale il capostipite ha dato il primo impulso, ed i suoi discendenti ne hanno continuato il sagace governo, per decenni, tutti mostrandosi guidati in modo spiritualmente armonico nella fedeltà alla terra.



La storia dell'Azienda agricola Ferraris ha inizio con il capostipite Giacomo, prosegue con i figli Cesare ed Ernesto,si consolida nel nome dei cugini Luigi ,Giacomo, Giuseppe e continua con Cesare Ferraris.









Come sappiamo il riso è un alimento molto versatile; può essere utilizzato in tutte le portate, dall'antipasto al dolce. Per ogni preparazione, però, non tutti i risi sono indicati. Bisogna saperli scegliere e abbinare in quanto ogni tipologia ha le proprie caratteristiche che legano o meno con altri ingredienti. E l'Azienda agricola Ferraris in quanto a tipologie di riso non scherza :-) 




RISO BALDOIl Baldo è un riso "emergente", tra i migliori d'Italia. Molto versatile, tiene bene la cottura. È ideale per risotti e, come gli altri risi cristallini, rende bene anche nelle insalate. Il chicco ha una buona compattezza ma, essendo un riso bianco, bisogna servirlo al dente

Baldo


RISO CARNAROLI: Il riso Carnaroli viene considerato uno dei migliori risi italiani. Eccellente per la tenuta di cottura in qualsiasi preparazione, è quindi l'ideale per risotti pregiati e piatti regionali. È infatti in grado di amalgamare ed esaltare i sapori ed i cibi più diversi. Con questo riso, applicando, un pò della vostra dedizione e fantasia, riuscirete ad ottenere il massimo; piatti nutrienti, gustosi e magari economici. Riso superfino che occupa insieme al Vialone Nano i livelli qualitativi più alti della produzione italiana. L'amido del Carnaroli ha una composizione particolare, molto ricca di amilosio, che rende i chicchi decisamente consistenti e assicura perdite minime durante la cottura, garantendo nel contempo una buona capacità di assorbimento. Per le sue qualità è ormai considerato da chef ed appassionati "il re dei risi". Ideale per i risotti più raffinati, ma anche per le insalate di riso e tutte le preparazioni dell'alta gastronomia per il bell'aspetto del chicco.

Carnaroli


RISO ARBORIO: Riso superfino che prende il nome dalla cittadina vercellese dove ebbe origine nel 1946 per derivazione dal Vialone. È un riso storico e per molti anni è stato, specialmente all'estero, sinonimo di riso italiano di qualità. Tra i risi italiani è quello che ha i chicchi più grandi, si presta ottimamente per i risotti grazie al suo alto contenuto in amido e consente di ottenere preparazioni ben mantecate. Le grandi dimensioni del chicco proteggono dall'eccesivo calore della cottura il nucleo interno ricco di amido che perciò rimane sempre al dente. Viene utilizzato anche per la preparazione di timballi. L'Arborio ha un chicco molto grosso ed è il più amato dagli italiani, anche se non è uno dei risi più nuovi. Durante la cottura il calore penetra prima la parte più esterna, mentre il nucleo ricco di amido rimane al dente. È usato sopratutto per risotti: l'alto contenuto di amido permette di realizzarli ben mantecati. Un uso molto interessante è quello del timballo.


Arborio


VIALONE NANO: Il Vialone Nano, a granelli tondeggianti, è un ottimo riso che assorbe bene i condimenti ed ha una valida resa in cottura. Gradito per antica tradizione gastronomica nel Veneto e nel Mantovano, è adatto più per risotti che per minestre. Si può combinare con i sapori più tradizionali: la zucca, le lumache, la selvaggina. Ciò permette di avere una varietà di impieghi e, con un pò d'amore, si possono realizzare piatti gustosi anche con ingredienti semplici. È il capostipite dei risi da risotto. È molto apprezzato per il chicco morbido e leggero,meno sgranato del Carnaroli e quindi scelto da coloro che amano i risotti più fluidi e le insalate più soffici. Appartiene ai risi semifini,quindi presenta un corpo tondeggiante,molto ricco di amilosio. È ideale per le preparazioni di grande cucina,in alternativa al Canaroli. Ha una particolare capacità di legarsi a zucche, lumache e selvaggina.

Vialone nano


ROSSOÈ un integrale di granello bianco di tipo superfino. Il colore paglierino è dovuto alla presenza dello strato di fibra grezza, lipidi e vitamine del gruppo B. Il suo colore Rosso rubino, i suoi chicchi lunghi, cristallini fanno del riso rosso selvatico l'elemento ideale per risotti particolari, antipasti, piatti unici, piatti leggeri, nelle minestre di verdure, ma anche nelle insalate di riso.

Rosso



VENERERiso integrale a granello nero ebano. È una varietà italiana ottenuto da una razza sperimentale cinese. Oltre al colore, dovuto alla elevatissima presenza di antociani, capaci di catturare i radicali liberi, Venere possiede un aroma di pane appena sfornato, aroma che diventa più incisivo durante la cottura.
Modalità di consumo:
Dose per persona: 60 grammi
Quantità: 1 parte di riso + 2 parti di acqua o  brodo leggero
Cottura: 10 minuti in pentola a pressione dopo la emissione del vapore. Spegnere il fuoco.
Lasciar consumare il vapore e aprire.



Venere



INTEGROIl riso integrale INTEGRO non subendo la sbiancatura ha un colore grigio-verdastro, mancando il processo di sbramatura il riso integrale risulta molto più nutriente del riso pilato bianco tradizionale; ovviamente gli usi, il sapore e le caratteristiche organolettiche cambiano rispetto ai corrispondenti risi lavorati.


Integro





Se volete saperne di più: 


AZIENDA AGRICOLA FERRARIS
Tenuta Torrone e Cagna
13041 Bianzè - VC
Tenuta: tel. e fax 0161.49297
Abitazioni: tel. 0161.49114
0161.49203 | 0161.49582
cellulare: 335.6760582

http://www.risoferraris.com/index.php

https://www.facebook.com/risoferraris/?fref=ts

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